lunedì 20 febbraio 2017

La cicoria è sempre la cicoria!!

Ne mangerei quintali, senza stancarmi mai. La cicoria è buona sempre, qualsiasi sia la variante culinaria cui venga sapientemente sottoposta. Ho cotto la verdura in pochissima acqua, attendendo che questa fosse tutta evaporata, per poi aggiungervi l'olio evo e cominciare la mitica "saltatura". Questa volta ho però ho osato sciogliere due alici nel soffritto con aglio e peperoncino, ho dato quindi alla verdura un sapore invitante e gustoso. A parte ho scottato nell'olio dei pachino fino quasi ad abbrustolirli. Li ho infine uniti alla cicoria saltata in padella riuscendo ad impreziosirla ulteriormente, se mai ve ne fosse davvero bisogno...
Piatto semplice da mangiare davanti alla partita, con un buon bicchiere di vino rosso del contadino: sapori d'altri tempi!!!


venerdì 3 febbraio 2017

Calamari imbroccolati

Questa è una di quelle ricette fatte apposta per stupire, per assomigliare ad uno dei quegli chef blasonati che ormai hanno preso in ostaggio la nostra cara tv. E' una ricetta che racchiude in sé un po' tutto quello che serve per trasformare un'attività come il cucinare in un'arte sublime ed irripetibile. E' una ricetta colorata, saporita, originale, golosamente salutare. E' infine una valida alternativa per cucinare i calamari in modo diverso dal solito, sorprendendo i commensali.


Ingredienti per 4 persone:
  • 2 calamari di media grandezza
  • 600 gr di cime di broccoletti 
  • 1 mazzetto di asparagi
  • una manciata di pomodorini pachino
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • mezzo bicchiere d'acqua
  • uno spicchio d'aglio
  • olio evo q.b.

Prepariamo i pachino facendoli saltare in padella con olio evo a fuoco vivo e saliamoli generosamente.



Facciamo inoltre sbollentare i broccoli con un po' d'acqua ed attendiamo che questa si asciughi. Aggiungiamo poi l'olio evo e lo spicchio d'aglio, saliamo, pepiamo e proseguiamo la cottura a fuoco moderato. Aggiungiamo in cottura un cucchiaio di succo di limone. 



Contemporaneamente facciamo bollire per 5/6 minuti le punte degli asparagi.



Tagliamo intanto a listarelle i calamari.



Scoliamo poi gli asparagi ed aggiungiamoli insieme ai calamari ai broccoli in cottura, versiamo gli altri due cucchiai di succo e saliamo ancora. Aggiungiamo olio evo se notiamo che  le verdure hanno assorbito quello aggiunto in precedenza.  Tutto il processo di cottura dei broccoli, dei calamari e degli asparagi in padella non deve andare oltre i 10 minuti. 



Sul finire aggiungiamo i pachino soffritti, mescolando il tutto.

Servire e gustare.



venerdì 13 gennaio 2017

Lo spada all'orientale

Passando davanti al reparto pescheria del supermercato dove sono solito recarmi per fare la spesa, ho notato uno splendido pesce spada svettare sul bancone, iniziato da poco con un taglio comunicante palesemente estrema freschezza. Di solito lo spada fresco richiama ricette già sperimentate, si va sul sicuro con preparazioni di tradizione solitamente siciliana, al fine di evitare di rovinare una materia prima così preziosa. Tuttavia ho avvertito una insolita ispirazione culinaria ed ho deciso di sperimentare una nuova ed esotica preparazione. Ho tagliuzzato finemente una piccola cipolla e l'ho portata a soffriggere, poi vi ho adagiato sopra le fette di spada impanate grossolanamente con semi vari (sesamo, lino, semi di zucca, semi di girasole...). Trascorsi un paio di minuti ho irrorato il tutto prima con la salsa di soia e poi con un po' di vino bianco. Ho continuato a cuocere lo spada per almeno 25 minuti, girando le fette ogni tanto e continuando ad aggiungere sesamo, salsa di soia e qualche lieve spruzzata di vino. A cottura ultimata ho salato con moderazione (la salsa di soia è già salata!!) e pepato appena. Il risultato devo dire è stato supremo. Questa cottura ha impreziosito lo spada ed ha formato un condimento di fondo delizioso e goloso. Il successo in tavola è stato totale.