Passando davanti al reparto pescheria del supermercato dove sono solito recarmi per fare la spesa, ho notato uno splendido pesce spada svettare sul bancone, iniziato da poco con un taglio comunicante palesemente estrema freschezza. Di solito lo spada fresco richiama ricette già sperimentate, si va sul sicuro con preparazioni di tradizione solitamente siciliana, al fine di evitare di rovinare una materia prima così preziosa. Tuttavia ho avvertito una insolita ispirazione culinaria ed ho deciso di sperimentare una nuova ed esotica preparazione. Ho tagliuzzato finemente una piccola cipolla e l'ho portata a soffriggere, poi vi ho adagiato sopra le fette di spada impanate grossolanamente con semi vari (sesamo, lino, semi di zucca, semi di girasole...). Trascorsi un paio di minuti ho irrorato il tutto prima con la salsa di soia e poi con un po' di vino bianco. Ho continuato a cuocere lo spada per almeno 25 minuti, girando le fette ogni tanto e continuando ad aggiungere sesamo, salsa di soia e qualche lieve spruzzata di vino. A cottura ultimata ho salato con moderazione (la salsa di soia è già salata!!) e pepato appena. Il risultato devo dire è stato supremo. Questa cottura ha impreziosito lo spada ed ha formato un condimento di fondo delizioso e goloso. Il successo in tavola è stato totale.
Blog dedicato all'arte culinaria, alle fantasie del palato, è un diario ispirato inizialmente dall'amore per la mitica pasta alla gricia, e che si trasforma poi in un viaggio nei sapori, nella passione per la cucina, nella ricerca del buon vino, perché la vita è troppo breve per mangiare cibo scadente e bere vino cattivo. Andrea