La bontà di un piatto è nella sua semplicità. Cosa mai si potrà cucinare con delle zucchine e due fettine di buon guanciale? Semplice, un piatto meraviglioso, gustoso, originale, salutare e goloso al tempo stesso. Oltre alle zucchine ed al guanciale, gli altri ingredienti sono il latte, il formaggio Philadelphia, il parmigiano e tanta voglia di qualcosa di buono e di bello da comporre nel piatto. La cucina è ispirazione, arte, è la capacità di tradurre la voglia del piacere in sapore.
Blog dedicato all'arte culinaria, alle fantasie del palato, è un diario ispirato inizialmente dall'amore per la mitica pasta alla gricia, e che si trasforma poi in un viaggio nei sapori, nella passione per la cucina, nella ricerca del buon vino, perché la vita è troppo breve per mangiare cibo scadente e bere vino cattivo. Andrea
lunedì 21 aprile 2014
domenica 19 gennaio 2014
La Gricia secondo il mitico Aldo Fabrizi e secondo me...
Tu moje, doppo er solito trasloco,
se gode co’ li pupi sole e bagni,
e tu, rimasto solo, che te magni,
si nun sei bono manco a accenne er foco?
se gode co’ li pupi sole e bagni,
e tu, rimasto solo, che te magni,
si nun sei bono manco a accenne er foco?
Un pasto in una bettola, a dì poco,
te costa un occhio appena che scastagni;
si te cucini invece ce guadagni
e te diverti come fusse un gioco.
te costa un occhio appena che scastagni;
si te cucini invece ce guadagni
e te diverti come fusse un gioco.
Mo te consijo ‘na cosetta cicia
ma bona, pepe e cacio solamente,
che cor guanciale poi se chiama Gricia.
ma bona, pepe e cacio solamente,
che cor guanciale poi se chiama Gricia.
E m’hai da crede, dentro a quattro mura
magnà in mutanne…senza un fiato…gnente…
se gode più de’ la villeggiatura.
magnà in mutanne…senza un fiato…gnente…
se gode più de’ la villeggiatura.
Aldo Fabrizi

Ed io sta "cosetta cicia" ogni tanto l'apparecchio,
ce metto er cacio, er pepe e 'o strutto der maiale, poveretto,
cocio bene sto guanciale che pare che smicia
pe' renne unica sta ricetta, che se chiama Gricia.
Eppoi quanno l'assaggio, tutto intorno se spegne,
m'assaporo bene, che quasi me 'nchino, sto sapore maestro der pecorino,
unica è sta pasta pe chi de gola vo' gode,
e nu 'je frega più 'n cazzo perché la vita sta goduria de panza ia lasciato 'n dote...
Andrea Galati
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